Micki Mineo e Giulia Petronio sono i due ideatori di “JANHE”.
L’idea nasce a gennaio del 2022, in una situazione decisamente informale e in maniera del tutto scherzosa e inaspettata. I due hanno fatto delle loro compatibilità il punto di forza dal quale partire.
Micki è un giovane imprenditore e rappresenta la parte pragmatica e analitica del brand, Giulia invece è una studentessa di Marketing e modella che ha deciso di unire tramite JANHE questi due aspetti per potersi esprimere a livello creativo.
In poco tempo il team ha sviluppato la brand identity di JANHE a partire dallo studio dei dettagli che secondo loro potevano rappresentare il punto di partenza: il minimalismo e i cut out stile anni 90, la sensualità ed eleganza che caratterizza le donne che indossano capi con queste forme.
We see what we want to see…
JANHE rappresenta una donna libera e consapevole, fiera di mettere in risalto la propria silhouette con un tocco di sensualità e di eleganza. Esaltare i punti giusti nel corpo di una donna è la filosofia che guida il brand consentendo di giocare con le proporzioni e le linee in una molteplicità di intrecci.
La donna che indossa JANHE è sicura di sé, sensuale ma al tempo stesso tempo ironica. Il brand racchiude un invito ad osare e mettere in risalto la propria fisicità in maniera fiera e consapevole.
What do you see?Try to see what you want.
FUN FACT
Il nome della collezione (che si pronuncia Jane) è ispirato alla co-fondatrice Giulia Petronio, in arte Jane, e allo stesso tempo lascia uno spazio al suo partner e co-fondatore Micki Mineo, grazie all’inserimento del pronome maschile inglese HE all’interno del logo stesso.
